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Analisi prima di comprare o vendere azioni Apple

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Grafico fornito da TradingView
Una delle azioni che puoi fare trading è ovviamente Apple, una delle più popolari tra gli investitori. Ma prima di vendere o comprare azioni Apple, questo articolo ti fornirà alcune informazioni pratiche sull'azienda, compresi i dettagli sulle sue attività, i suoi principali concorrenti e le sue recenti partnership. Daremo inoltre uno sguardo alle date chiave della storia dell'azienda e ai suoi attuali punti di forza e di debolezza.
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Informazioni sulle azioni Apple
ISIN: US0378331005
Ticker: NASDAQ: AAPL
Indice o mercato: Nasdaq
 

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Elementi da considerare prima di vendere o comprare azioni Apple

Analisi n.1

I tentativi di diversificazione delle attività del gruppo Apple su altri segmenti tecnologici non ancora sfruttati vanno ovviamente seguiti con interesse. Ciò potrebbe riguardare in particolare delle consolle di gioco e portare Apple a fare concorrenza a Sony e agli altri grandi attori del settore.

Analisi n.2

Bisognerà inoltre tenere d’occhio la messa in opera di partenariati strategici e di alleanze con altre aziende, soprattutto nel quadro di sviluppi futuri.

Analisi n.3

In termini generali, bisognerà ovviamente seguire i dati relativi allo sviluppo e alla crescita di prodotti e servizi online come la messa a disposizione di musica, segmento su cui Apple è molto ben posizionata.

Analisi n.4

L’analisi della concorrenza sarà di prima importanza, soprattutto sul segmento degli smartphone in cui le quote di mercato evolvono rapidamente. In questo segmento andrà anche seguita la leadership del sistema operativo Android.

Analisi n.5

Infine, per quanto riguarda i mercati emergenti, andranno seguite le operazioni messe in opera da Apple per aumentare i propri volumi di vendita.

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Cosa devo sapere prima di vendere o comprare azioni Apple?

Comprare azioni Apple

Cominciamo questo articolo interessandoci un po’ più da vicino alle attività del gruppo Apple. Sebbene tutti conoscano ovviamente questa società statunitense almeno di nome, scoprirete che le sue attività sono svariate.

Il gruppo Apple è una società statunitense specializzata in ideazione, produzione e vendita di materiale informatico, di telecomunicazione e di supporti per musica. Per capire meglio il peso rappresentato dai differenti segmenti in cui Apple è presente, ecco le sue attività suddivise in differenti poli a seconda del volume d’affari generato.

  • La maggior parte delle attività del gruppo Apple riguarda i prodotti per la telefonia con i celebri telefoni mobili a marchio iPhone. Queste attività generano infatti da sole il 62,8% del volume d’affari del gruppo.
  • Vengono poi le attività legate alla produzione e commercializzazione di computer portatili con i marchi MacBook, MacBook Air e MacBook Pro. Questa categoria comprende ovviamente anche i computer da tavolo sotto i marchi iMac, Mac Mini, Mac Pro e Xserve. In totale, le vendite di computer Apple generano il 9,6% del fatturato del gruppo.
  • In terza posizione troviamo i supporti per musica ovvero i lettori a marchio iPod e iPad, che generano ogni anno oltre 43 milioni di vendite, e i relativi accessori. Questa attività rappresenta il 7,1% del volume d’affari dell’azienda.
  • Viene poi la produzione e la vendita di periferiche come monitor, sistemi di stoccaggio, stampanti, videocamere, schede di memoria, server, commutatori ed altri prodotti analoghi. Le periferiche generano circa il 6,5% del fatturato di Apple.
  • Infine, il rimanente 14% del volume d’affari di Apple deriva da attività e prodotti di terzi come software, servizi di manutenzione o accessi a Internet.

Il gruppo Apple ha una portata internazionale ed è quindi interessante conoscere la ripartizione geografica del suo fatturato. La maggior parte del volume d’affari viene realizzato negli Stati Uniti che ne rappresentano il 36,9%. Vengono poi l’Europa con il 23,5%, la Cina con il 19,5%, il Giappone con l’8,2%, l’Asia Pacifica con il 6,6% e, infine, le Americhe, USA esclusi, con il 5,3%.

Crediti fotografici: Niels Epting - Flickr

Concorrenza

Come avete potuto constatare leggendo il paragrafo precedente, il gruppo Apple svolge delle attività differenziate su vari segmenti. Analizzando la concorrenza di questo gruppo è quindi necessario conoscere, per ciascuno di questi segmenti, i concorrenti che possono sottrarre quote di mercato ad Apple.

Applicazioni

Per quanto riguarda lo sviluppo e la vendita di applicazioni, Apple ha un solo concorrente serio, il gruppo Lydia che opera sullo stesso principio dell’App Store ma le cui applicazioni non sono necessariamente delle applicazioni ufficiali di Apple.

Settore dei tablet

Nel settore dei tablet, è noto che l’iPad sviluppato e commercializzato da Apple deve far fronte ad alcuni concorrenti importanti. Tra le aziende più presenti in questo segmento troviamo in particolare i gruppi SamsungToshiba, Motorola, Acer, Archos, Microsoft e HP che è senza dubbio uno degli avversari più seri grazie al suo tablet TouchPad che gli ha permesso di conquistare numerose quote di mercato. In questo segmento andrà inoltre seguito il gruppo Amazon che propone anch’esso dei tablet sempre più popolari sul mercato.

Smartphone

Per quanto riguarda il segmento degli smartphone la concorrenza è ancora più forte. Il principale avversario di Apple su questo mercato è ovviamente il coreano Samsung che sviluppa delle gamme di telefoni con delle funzionalità molto simili a quelle di Apple. Va tenuto d’occhio anche Huawei, un concorrente che cresce rapidamente e le cui vendite aumentano incessantemente.

Computer

Sul segmento dei computer va ovviamente presa in considerazione la concorrenza del sistema operativo Windows che equipaggia la maggior parte dei computer attuali e che fa direttamente concorrenza all’iOS di Apple. Per quanto riguarda i computer in sé, bisogna tenere d’occhio i grandi nomi del settore come HP, Sony, Acer, Asus e Lenovo.

Musica

Infine, per quanto riguarda i lettori di musica non c’è una gran concorrenza che possa costituire un reale pericolo per Apple che detiene la maggioranza delle quote di mercato. Andranno comunque tenute d’occhio le aziende Sony, Philips e Samsung che cercano di guadagnare punti su questo mercato.


Alleanze strategiche

Per diventare l'attore principale del suo settore di attività che è oggi, il gruppo Apple ha dovuto mettere in atto una strategia a lungo termine molto ben studiata e guadagnare gradualmente quote di mercato. Uno degli elementi chiave di questa strategia è la creazione di partnership e alleanze strategiche, un aspetto interessante da considerare prima di vendere o comprare azioni Apple. Il gruppo stringe costantemente legami più stretti con altre aziende e ognuno di questi eventi ha un impatto maggiore o minore sul prezzo delle azioni. Ecco alcuni esempi recenti di tali alleanze per farti capire meglio il loro impatto.

Salesforce 

Nel 2018, per esempio, il gruppo Apple ha stretto un partenariato strategico con la società Salesforce, specializzata in attività per il servizio clienti, per acquisire ulteriori quote di mercato nel segmento dei professionisti. Infatti, sebbene sia leader sul mercato dei privati, Apple non si posiziona ancora sufficientemente bene su quello delle aziende. Nel quadro di questa alleanza, Salesforce prende in carico lo sviluppo di funzionalità specifiche e dedicate alla relazione e al servizio clienti sul sistema operativo iOS che saranno poi integrate nel portafoglio delle sue apps oppure proposte tramite dei kit di sviluppo o a degli sviluppatori esterni. Tra le funzionalità in via di sviluppo troviamo in particolare delle nuove funzionalità per il business che profitteranno delle ultime evoluzioni di iOS come l’app Shortcut, Face ID e Apple Business Chat.

Kering

Sempre nel 2018, il gruppo Apple sembra essersi anche avvicinato al segmento del lusso mettendo in opera degli accordi strategici con il gruppo Kering. L’obiettivo di questo partenariato sarebbe di sviluppare e mettere a punto un’applicazione professionale destinata agli impiegati dei negozi del gruppo. Questo tipo di partenariato può ovviamente accrescere fortemente il posizionamento di Apple nel settore del lusso dato il grande numero di marchi e quindi di negozi gestiti da Kering fra cui Gucci, Yves Saint-Laurent, Boucheron, Balenciaga e Alexandre McQueen.

Alibaba

Infine, l’ultimo partenariato in ordine di tempo del gruppo Apple è stato stretto nel 2019 con il gigante cinese della vendita online Alibaba. Va ricordato che Apple realizza una gran parte del suo volume d’affari in Cina ma questo tende attualmente a ridursi a causa della guerra commerciale tra questo paese e gli Stati Uniti, soprattutto per quanto riguarda gli smartphone. Per contrastare il calo delle vendite e lottare contro il boicottaggio degli utenti cinesi, Apple ha messo in opera, in partenariato con Alibaba e la sua filiale Ant Financial Services Group, un prestito a tasso 0% per gli acquisti di iPhone su questa piattaforma online. Il sistema messo in opera permette quindi ai clienti che lo desiderano di acquistare un telefono iPhone XR o XS in 3,6, 9, 12 o 24 rate mensili senza interessi.

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fattori positivi per le azioni Apple
Gli elementi a favore di un rialzo della quotazione delle azioni

Cerchiamo ora di saperne di più a proposito delle prospettive di evoluzione a lungo termine delle azioni Apple procedendo ad un’analisi dei suoi attuali punti forti e deboli. Tali punti forniscono infatti delle indicazioni sulle capacità di crescita dell’impresa e quindi sulla capacità delle azioni di attirare gli investitori. Cominciamo da un riepilogo dei particolarmente numerosi vantaggi del gruppo.

Il gruppo Apple ha una dimensione internazionale e fa parte dei più grandi gruppi del mondo. La sua forza lavoro in particolare è un indice del suo forte sviluppo e infatti Apple impiega ad oggi oltre 100.000 dipendenti nel mondo. Altro importante elemento da annoverare tra i punti di forza di Apple è la sua clientela che è al tempo stesso cospicua e fedelissima. Chi possiede un prodotto di questa casa tende ad acquistare altri prodotti Apple anche in altri segmenti.

Il gruppo Apple è inoltre conosciuto per le sue numerose innovazioni. Inutile sottolineare che l’azienda spende ogni anno una buona parte del suo budget in ricerca e sviluppo per proporre al pubblico dei prodotti tecnologici innovativi e sempre più rispondenti alle esigenze. Tra l’altro, grazie ai suoi progressi, Apple cerca anche di inserirsi in nuovi segmenti sviluppando prodotti che non fanno parte del suo attuale portafoglio.

Le vendite del gruppo Apple vengono inoltre realizzate attraverso una strategia concreta che tende a mantenere e sviluppare una rete di distribuzione forte. Questa rete si estende infatti in tutto il mondo ed è composta di negozi Apple e rivenditori terzi ma sfrutta anche la vendita online e i partenariati con alcuni operatori telefonici.

Un altro vantaggio strategico del gruppo Apple è la sua strategia di comunicazione molto ben concepita e la qualità delle sue pubblicità. Queste ultime vengono diffuse su differenti media quali televisione, carta stampata, annunci online o pubbliche affissioni.

Va da sé che il marchio Apple è in sé un vero e proprio vantaggio per il gruppo. Grazie alla sua particolare storia, degna delle più grandi succes story, e all’eredità lasciata da Steve Jobs, Apple è stata capace di diventare una vera e propria leggenda e di conquistare il cuore di un’intera generazione.

L’ultimo vantaggio di cui dispone il gruppo Apple è la sua grande capacità di proporre molto regolarmente nuovi prodotti creando nuove esigenze presso i consumatori, il che gli permette di superare la concorrenza in particolare nel settore degli smartphone.

fattori negativi per le azioni Apple
Gli argomenti a favore di un ribasso della quotazione delle azioni

Abbiamo appena visto insieme i numerosi punti di forza del titolo Apple e i principali punti di forza di questa azienda. Abbiamo visto che ci sono molti argomenti a favore di un aumento del valore di questo titolo. Ma è bene analizzare anche i punti deboli di Apple prima di comprare o vendere il titolo. Ecco i principali punti deboli di questo gruppo.

Come abbiamo rapidamente accennato in precedenza, il principale punto debole di Apple è la sua scarsa presenza nel settore professionale. Alcuni dei suoi concorrenti principali come Dell e HP dominano infatti questo mercato da molti anni e Apple non riesce ancora ad attrarre sufficientemente le aziende.

Il secondo ed ultimo punto debole di Apple è la sua strategia di marketing che tende a rendere rigido il suo ecosistema. I prodotti Apple vengono infatti progettati per associarsi unicamente ad altri prodotti della stessa marca e alle applicazioni sviluppate dal gruppo. I concorrenti puntano invece maggiormente sulla più grande apertura e ciò attira sempre di più gli utenti che ci tengono a restare liberi nelle loro scelte.

Le informazioni fornite in questa pagina sono solo indicative e non devono essere utilizzate senza effettuare un’analisi fondamentale più completa di questo titolo, tenendo conto, in particolare, dei dati esterni, delle pubblicazioni future e di qualsiasi notizia di natura fondamentale che potrebbe far evolvere questi punti di forza e di debolezza o renderli più o meno gravosi. Queste informazioni non costituiscono in alcun modo dei consigli per la realizzazione di transazioni né un incentivo ad comprare o vendere un attivo.

Domande frequenti

Qual è il mercato di riferimento delle azioni Apple?

Il corso delle azioni Apple viene attualmente quotato sul mercato di riferimento NASDAQ di New York. Il titolo viene ovviamente quotato in dollari statunitensi. Se si acquistano queste azioni per integrarle al proprio portafoglio borsistico bisogna tener conto del tasso di cambio tra euro e dollaro US. È ovviamente possibile speculare su questo attivo anche utilizzando i contratti CFD di un broker online.

Qual è la capitalizzazione borsistica delle azioni Apple?

La società Apple ha attualmente (marzo 2020) una capitalizzazione borsistica nell’ordine di oltre mille miliardi di dollari statunitensi. La valorizzazione non è ovviamente fissa ed evolve nel tempo ed infatti Apple godeva di una capitalizzazione altrettanto elevata nel 2018 prima di ridiscendere sotto la barra dei mille miliardi in seguito a un calo di vendite. In termini generali, il valore delle azioni Apple è il principale fattore che influenza la capitalizzazione.

Quando e come seguire i risultati della società Apple?

Per seguire i risultati finanziari del gruppo Apple è necessario seguire il calendario economico della società disponibile nella piattaforma del proprio broker. Questo calendario elenca infatti sia le pubblicazioni passate che quelle a venire con le loro date esatte. In termini generali, verso il mese di febbraio Apple comunica i propri risultati annuali per l’anno precedente. Non bisogna dimenticare di consultare anche i risultati semestrali dell’impresa.

Quanto bisogna spendere per comprare azioni Apple?

Il prezzo di un'azione Apple cambia costantemente in base alla domanda e all'offerta sul mercato azionario. Il prezzo di un'azione Apple può fluttuare rapidamente a causa di diversi fattori, tra cui i risultati finanziari dell'azienda, le prospettive di crescita, le condizioni economiche generali e gli eventi mondiali. Il prezzo attuale di un'azione Apple può essere visualizzato in tempo reale su diversi siti web finanziari, come Yahoo Finance, Google Finance o Bloomberg. Al momento della stesura di questa risposta, il prezzo di un'azione Apple è compreso tra 150 e 200 dollari, ma può cambiare in qualsiasi momento a seconda degli sviluppi del mercato. È importante notare che l'acquisto di singole azioni, come quelle di Apple, comporta dei rischi e che gli investitori dovrebbero condurre le proprie ricerche e analisi per prendere decisioni di investimento informate. È inoltre importante diversificare il proprio portafoglio di investimenti per ridurre i rischi associati al possesso di singoli titoli.

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